Sanificazione
Disinfezione che consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare.
La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia.
La disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni.
Bonifica procedura di pulizia e disinfezione mirata a privare un ambiente, un’apparecchiatura, un impianto, di qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato precedentemente all’interno dello stesso. L’operazione garantisce l’abbattimento della cross-contamination (contaminazione incrociata)
Sanificazione COVID-19
Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto. Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari”
L’uso di detergenti a base di alcol sono sufficienti a uccidere il virus” ed è sempre da ricordare “l’importanza di una corretta igiene delle superfici e delle mani”, vera e propria “chiave per prevenire l’infezione”.
Andando incontro ai dubbi della popolazione, legati anche allo studio tedesco che avrebbe individuato una possibilità di resistenza per 9 giorni sugli oggetti, l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha pubblicato un aggiornamento sul portale per risponde a tre frequenti domande su “Coronavirus e superfici”, pur ricordando che la via di trasmissione principale sono le vie aeree, e non il contatto con oggetti contaminati.
– L’alcol è efficace per disinfettare le superfici? Si, i disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% sono efficaci per distruggere il virus sulle superfici.
– La candeggina è efficace per disinfettare superfici e pavimenti? I disinfettanti a base di cloro all’1% sono in grado di disinfettare le superfici distruggendo il virus.
– Il lavaggio delle mani serve veramente per prevenire l’infezione da coronavirus? Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Bisogna lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol con almeno il 60% di alcol. Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non lavate.